Nathan Law | |
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Nathan Law nel 2019. | |
Dati generali | |
Partito politico | Demosistō e indipendente |
Nathan Law (Shenzhen, 13 luglio 1993) è un politico e attivista hongkonghese.
In qualità di ex-rappresentante studentesco è stato presidente del Consiglio di rappresentanza dell'Unione degli Studenti dell'Università di Lingnan, presidente ad interim della LUSU e segretario generale della Federazione degli Studenti di Hong Kong (HKFS). È stato uno dei capi delle proteste durante il Movimento degli Ombrelli nel 2014. È stato tra i fondatori nonché il presidente dal 2016 al 2018 di Demosistō, un partito politico pro democrazia nato a seguito delle proteste del 2014.
Il 4 settembre 2016, all'età di 23 anni, Law fu eletto come legislatore di Hong Kong, diventando così il più giovane della storia a far parte del Consiglio legislativo dell'isola. A causa del controverso giuramento che tenne durante l'assemblea inaugurale del Consiglio, la sua carica venne ostracizzata dal governo, provocandone la cessazione il 14 luglio del 2017.[1] Per via della sua leadership del movimento Occupy Center, è stato incarcerato per un breve periodo e incriminato per aver organizzato e preso parte a Hong Kong alla veglia in ricordo della protesta di piazza Tienanmen che si è rivelata essere un massacro[2].
A seguito dell'attuazione della legge sulla sicurezza nazionale imposta dal governo centrale cinese, il 2 luglio 2020 ha annunciato di aver lasciato Hong Kong.[3]
È stato dei promotori dell’"opposizione all'avanzata del regime comunista cinese in Italia", insieme a Giulio Terzi di Sant'Agata, Federico Mollicone e Lucio Malan, protestando davanti alla Farnesina durante l’incontro di Luigi Di Maio con Wang Yi per il 5G.[4] Nel luglio 2023, la polizia di Hong Kong ha offerto una ricompensa di 1 milione di HKD (127.644 USD; 100.581 GBP £) per informazioni che portassero alla cattura di otto importanti attivisti democratici con sede all'estero, tra cui Nathan Law, ricercati per crimini contro la sicurezza nazionale.[5][6]